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giovedì 27 settembre 2012

FOTO: Deflagrazioni astratte. Il progetto Explosion di Nick Night

Fermare il tempo con uno scatto, e restituire l'attimo esatto in cui l'esplosione di un oggetto si trasforma in un mosaico di colori: ecco lo scopo del lavoro del fotografo inglese di  Nick Knight - autore tra l'altro di reportage fotografici di moda conosciutissimi, come questi scatti di Lady Gaga.


Il fotografo non ci svela che cosa si nasconde dietro l'esplosione: potrebbe essere un frutto, un giocattolo, un qualsiasi oggetto di uso quotidiano. L'importante è focalizzarsi nella forza scaturita dal colore che si sparge nello sfondo nero, come se si trattasse di  deflagrazioni astratte.



Trovate tutte le immagini di Explosion -questo il titolo delle immagini- e gli altri scatti di Nick qui.

Fonte: Slow Show



martedì 25 settembre 2012

FOTOGRAFIA: Onda su onda. Le fotografie di Kenji Croman.

L'estate è ormai finita da qualche giorno, e abbiamo deciso di celebrarla con le immagini di Kenji Croman, fotografo hawaiano.



L'artista cattura le onde prima che si infrangano sul bagnasciuga: i colori e i rumori del mare sembrano quasi fuoriuscire con tutta la loro energia da ogni fotografia. Un bel modo per salutare la stagione appena passata.


Fonte: This is colossal




venerdì 21 settembre 2012

ARTE: Nella mia tavolozza ci sono i palloncini. L'installazione di Claude Cormier + Associés

Gli architetti dello studio canadese Claude Cormier + Associés hanno deciso di omaggiare i lavori di Monet e dei pittori impressionisti con un'installazione che unisce colore e leggerezza.


Utilizzando 90 000 palloncini colorati gli architetti hanno ricreato le atmosfere dei quadri impressionisti, in occasione della Biennale di Arte Contemporanea di Le Havre, in Francia.




La scelta del tema dell'installazione- intitolata La Pergola- da parte degli architetti non è stata casuale: la città francese è la patria di Monet e i palloncini riprendono esattamente i colori che avremmo incontrato sulla tavolozza del pittore.

Avete tempo fino al prossimo 13 Maggio per visitare l'installazione, e speriamo che nel frattempo i palloncini non scoppino!

Fonte: My modern met




giovedì 20 settembre 2012

UNCONVENTIONAL: Mettete dei fiori nei vostri cannoni. La guerra in verde di Chris Butcher

Dopo i soldatini del collettivo Doroty, la guerra con le figurine di plastica si sposta in giardino, tra fiori esplosivi e trincee scavate forse dalle talpe. E' questa la trama del video in stop motion di Chris Butcher, videomaker inglese.


In Plot-oon, i soldatini di plastica si muovono tra ciliegie bombe e pericolose angurie pronte a esplodere. La guerra può essere ovunque, anche nel vostro giardino, fate attenzione!


Fonte: Vimeo




martedì 18 settembre 2012

ARTE: Vacanze camaleontiche. Le foto ricordo per l'Europa di Liu Bolin

Liu Bolin, il camaleontico artista cinese di cui vi abbiamo parlato qui e qui,  ha passato l'estate in Europa.


Le foto delle sue "vacanze" saranno esposte al Museo H.C. Andersen a Roma: "A secret tour"  sarà aperta fino all'11 novembre 2012. Visitate il vecchio continente e giocate a nascondino tra le città europee scelte da Liu Bolin per le sue performance!




Fonte : Inside Art





lunedì 17 settembre 2012

FOTOGRAFIA: Immagini pieghevoli. Gli origami fotografici di Marc Fichou

Gli origami giapponesi sono i protagonisti dei lavori di Marc Fichou, fotografo francese.


Gli origami sono immortalati su fogli che presentano le pieghe esatte per riprodurre l'animale: il risultato sono immagini sospese in una dimensione onirica, quasi da far sembrare gli origami reali e in movimento.



Altri animaletti pieghevoli qui




giovedì 13 settembre 2012

SCENOGRAFIE URBANE: SUB URB ART Festival 2012. Il recupero dello spazio cittadino passa attraverso un Bunker.

Torino città grigia e industriale è uno stereotipo quasi ormai cancellato dalla direzione che la città sabauda è riuscita a intraprendere, che la sta vedendo trasformarsi in una metropoli più moderna e meno legata al modello fordista al’italiana. Torino, come tante altre città, vede sorgere nel suo paesaggio aree industriali dismesse in cerca di una nuova identità.

Oggi, vi vogliamo parlare proprio di questo:  come trasformare un’ex area industriale in luogo di aggregazione collettivo attraverso la creazione di uno spazio dedicato a esibizioni, concerti, mostre, conferenze,  per dirla con un’unica parola, forse riduttiva, a eventi culturali .

Ci troviamo nella parte nord della città, nell'area dell’ex stabilimento SICMA (Società Italiana di Costruzioni Molle e Affini), entrato in attività negli anni Venti e in disuso dal 2007, in un’area attigua allo scalo Vanchiglia in un fabbricato di 420 mq e una superficie all'aperto di circa 3.500 mq: qui è nato il Bunker, nome preso in prestito dal rifugio antiaereo contro i bombardamenti alleati costruito in piena Seconda Guerra Mondiale.  “Non potevamo scegliere un altro nome vista questa caratteristica così inusuale” ci spiegano i ragazzi dell’associazione Urbe (ve li ricordate? Quelli del Cantiere25), promotrice del progetto Bunker. Li abbiamo incontrati in concomitanza con il Festival SUB URB ART, che si svolge in queste settimane e si concluderà il 30 settembre prossimo. 


BunkerBar By Meno Design


Weed, SUB URB ART 2012 

Il festival è giunto alla seconda edizione, a distanza di dodici mesi dall’esperimento di via Foggia 28: “I 1500 mq di locali concessi dalla società proprietaria, in attesa di essere demoliti e riconvertiti in loft, erano  diventati luogo di contaminazione sperimentale per artisti internazionali ed emergenti che si sono confrontati con e dentro lo spazio; un contenitore indipendente di eventi culturali -fotografia, arte, teatro, architettura, design, musica – si è innescato un virtuoso processo di riqualificazione del singolo edificio e di una porzione di territorio periferico”. Su questo terreno fertile è nata la prima edizione del Festival: "mostra/evento, che ha avuto come protagonisti i muri della fabbrica, interpretati da oltre 40 artisti italiani e internazionali.


 MP5+To/Let, Prima edizione Festival SUB URB ART , Via Foggia 28
  
URBE vede la luce in quei giorni, per creare un soggetto che dialogasse con le autorità e proseguisse nel tempo il percorso intrapreso:  “Tutto è nato piuttosto spontaneamente, come un collettore: URBE raccoglie i “contenuti” che vengono proposti nello spazio scelto.  Ma la mission resta quella di modificare temporaneamente lo spazio industriale affidandolo ad artisti di strada e creando eventi che lo rendano fruibile sul territorio. E’ un percorso in divenire: il clou sarà il Festival in questi giorni dove l’ex fabbrica sarà ricoperta dei lavori degli street artist, italiani e internazionali”.


Sono circa 20 gli artisti che parteciperanno. Abbiamo incontrato vecchie conoscenze di Hub come Halo Halo e i suoi svarioni, ma anche l’artista indiano Rahul Mitra, di passaggio per una tournée europea.



Halo Halo at work, SUB URB ART FESTIVAL 2021



The Mushroom Collective


 

Rahul Mitra (India), in collaborazione con Mattia Lullini, HaloHalo, Weed





Gola+Kenor+H101, Sub Urb Art 2012


NeSpoon (Polonia), SUB URB ART 2012

E se il Bunker chiude le sue porte il 30 settembre, URBE non si ferma:  “Lavoreremo a Nizzart, il museo a cielo aperto,  finanziato in parte da La Stampa nelle undici aree individuate tra corso Vittorio Emanuele II e piazza De Amicis, investendo grandi facciate cieche: verranno distribuiti tra i vari artisti, per ospitare murales o installazioni artistiche.”
Consigliamo ai torinesi di non perdersi gli eventi di questa settimana e a tutti gli altri lettori chiediamo di raccontarci di altre esperienze cittadine di riappropriazione dello spazio urbano normalmente non utilizzabilee non utilizzato.

Il Bunker è aperto  dal martedì alla domenica dalle 15 alle 3 del mattino, trovate qui la pagina Facebook per seguire tutti gli aggiornamenti e le iniziative in corso.



giovedì 6 settembre 2012

FOTOGRAFIA: Parrucche d'acqua. Le fotografie di Tom Todder

L'americano Tim Tadder ha deciso di combattere il problema della calvizia maschile in un modo davvero mai visto. Come? Con un palloncino d'acqua!


L'esplosione viene catturata dalla macchina fotografica e, per un istante, si trasforma in una folta e acquatica chioma di capelli, resa più spettacolare dal gioco di luci scelte dall'artista.



Le altre parrucche speciali del progetto Water Wigs sono disponibili al sito di Tom qui.

Fonte: Behance


mercoledì 5 settembre 2012

UNCONVENTIONAL: Ringhiere d'arte. Il progetto fotografico di Giacomo Magnani

Un progetto fotografico inusuale, quello dell'italiano Giacomo Magnani: trasformare un componente della vita di provincia italiana, le villette unifamiliari proliferate negli anni '70 e '80, in un pezzo d'arte.


In questo caso, il soggetto fotografico è focalizzato su una parte specifica delle delle case italiane: le recinzioni. Un angolo delle proprietà immobiliari banale e poco considerato, su cui l'occhio cade per poi velocemente verso il giardino e la casa stessa. 
L'obiettivo di Giacomo si ferma su questi dettagli ponendoli all'osservatore sotto una luce diversa, svelandone il lato artistico.




Le immagini hanno partecipato al Festival di Fotografia Europea 2012 tenutosi a Reggio Emilia, il cui tema era "Vita comune, immagini per la cittadinanza". Attenzione, potreste avere un piccolo capolavoro nascosto tra gli allori in casa vostra!




martedì 4 settembre 2012

SOCIAL: Social Media Week Torino, ci siamo quasi.

La Social Media Week è alle porte: Torino, insieme ad altre 15 città (tra cui Berlino, Londra, Seoul e Los Angeles) sarà per una settimana - dal 24 al 28 settembre -  il centro italiano delle discussioni e dei dibattiti sulla galassia social social, con appuntamenti dedicati ad un pubblico non solo di esperti ma a tutti coloro che masticano "social" quotidianamente.


L'edizione di quest'anno, organizzata nel capoluogo sabaudo da Dunter, in partenariato con Codice. Idee per la cultura, ha per tema centrale il ruolo chiave dei social media nel cambiamento dei processi decisionali: il titolo è “Empowering Change through Collaboration – Dare forza al cambiamento attraverso la collaborazione", come la rete e i social rendono e possono rendere più collaborativi e condivisibili le innovazioni nella società mondializzata.
Sei i macrotemi toccati: #PARTECIPARE, #INNOVARE, #PRODURRE, #CREARE, #VIAGGIARE: conferenze, workshop ed eventi vi aspettano in diverse location della città.

Per chi non potrà essere a Torino, sarà possibile seguire la Social Media Week su Twitter, su Facebook e sul sito ufficiale


Ci saremo anche noi di Hub0, mercoledì 26 settembre. E parleremo di nuove professioni legate al mondo dei social. Nei prossimi giorni parleremo più approfonditamente degli eventi della settimana e vi racconteremo dall'interno la Social Media Week, seguiteci!



lunedì 3 settembre 2012

SOCIAL: Come ti instagrammo il video. Il videoclip fan made di Ellie Goulding

La cantante inglese Ellie Goulding ha scelto di girare il video per il suo nuovo singolo Anything Could Happen utilizzando esclusivamente una delle app per smartphone più amate, Instagram.


Il clip musicale è composto da ben 1200 foto inviate dai fan della cantante, che hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente alla realizzazione del video. Le immagini sono state successivamente montate e unite per creare una story che seguisse le parole della canzone.




Un'idea che unisce social e musica che non potevamo non segnalarvi.



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