Che piaccia o meno, la tecnologia e l'elettronica stanno introducendo una nuova dimensione del concetto di lettura, che diventa virtuale, immateriale e multi-device.
Il talentuoso artista Guy Laramee và controcorrente e pone l'accento, in modo provocatorio e commovente, sulla fisicità dei libri. Li rende animati, arrivandone al cuore, scolpendoli come fossero roccia o pietra.
I libri sono trasformati in paesaggi, vallate, montagne, monumenti e ci ricordano ciò che la tecnologià non riuscirà mai a eguagliare: il rapporto intimo e profondo tra la parola scritta e l'origine stessa della natura e dell'uomo.
Toronto, Canada. Tutte le notti, dopo l'orario di chiusura, qualcosa di misterioso accade in una piccola libreria di quartiere. Potete scoprirlo guardando questo bellissimo video in stop-motion realizzato dal libraio della città canadese.
Ecco come mettendoci il cuore, tante notti insonni, un pizzico di poesia e un buon montaggio video anche un piccolo negozio può farsi una notevole pubblicità.
Un giorno e mezzo di vita per questo video, quasi 300.000 visualizzazioni, già tra i più condivisi in Canada e nei trend degli USA. Sotto il video il proprietario del Type Bookstore (883 Queen Street West, Toronto) racconta delle sue notti insonni facendosi ovviamente un'ottima pubblicità.
Dai libri nascono nuove idee, progetti, voglia di avventura.
Dai libri nascono le piante. Quelle grasse.
Basta seguire le istruzioni di Small Garden Love e Lindy di Cottage Hill.
Un originale modo di dare nuovo spazio e uso ai propri libri preferiti, quelli che magari più ci hanno fatto... crescere!
Google oggi celebra in modo unico e spettacolare Stanislaw Lem su Google oggi, con un doodle-gioco realizzato in occasione del 61° anniversario dalla prima pubblicazione dello scrittore polacco.
Il doodle questa volta ci "ruba" almeno 5 minuti, offrendoci un videogioco dalle atmosfere vintage-futuriste: bisogna infatti superare tre livelli e risolvere altrettanti enigmi di logica, matematica e non solo. Tutto questo per aiutare Trurl e Klapacius, i due robot costruttori protagonisti del fantascientifico mondo di Cyberiade, la raccolta di racconti che l'autore ha pubblicato nel 1961.
Nato nel 1921 e scomparso 5 anni fa, Lem è tra i più celebri scrittori di fantascienza mondiali, è suo Solaris (1961) da cui è stato tratto il famoso film di Tarkovskij. La data che ha segnato l'inizio della sua carriera, e che Google celebra oggi, è il 1951, con la pubblicazione de Il pianeta morto. Tra le altre opere L'indagine (1959), Summa technologiae (1964), Memorie di un viaggiatore spaziale (1971), Il pianeta del silenzio (1986).
Non solo fantascienza nei romanzi di Stanislaw Lem, ma anche scienza, politica e religione: tutte le sue opere presentano un forte contenuto filosofico, con la riflessione sulla "missione" dell'uomo come singolo e come parte della società.
E così, anche il doodle crea (con il nostro aiuto) un nuovo mondo che occupa tutto lo schermo e ci fa giocare per qualche minuto. Le prime reazioni degli utenti da tutto il mondo sono entusiaste.
Qui tutto il doodle, ma solo se non leggete questo post in data odierna: ovviamente vi consigliamo la visione e il gioco dal vivo.
E per vedere tutti i doodle creati fino a oggi da Google, seguite questo link.
Cosa succede se una cittadina non vuole abbandonare la cabina telefonica (una vecchia English Model K8 Telephone Box del 1968) condannata allo smantellamento?
La trasforma!
Gli abitanti di Clinton Corners, piccola comunità dello stato di New York, hanno creato The Book Both, la biblioteca più piccola del mondo: niente elettricità, nessun tipo di muratura, solo un pannello solare per illuminare la cabina/biblioteca durante la notte.
E il bibliotecario? Non serve! Take a book/leave a book: it's readcycling baby!
Per maggiori informarzioni sulla biblioteca più piccola del mondo, decodificate il QRcode qui sotto, o aprite questo link.
E se passate per Clinton Corners... sul profilo twitter della biblioteca qualche consiglio enogastronomico per voi.
Dopo la discussa introduzione dell'Ipad, arriva, da un geniale ricercatore spagnolo, la presentazione con tanto di istruzioni per l'uso, di una praticissima tecnologia touch, che non necessita di connessione nè cavi per ricaricarsi, compatto e portatile, non è Apple e neanche Creative...