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mercoledì 27 febbraio 2013

SOCIAL & MARKETING: Dieci anni di Facebook in una sola infografica

Volete conoscere la storia di Facebook nelle sue tappe più rilevanti ma non avete tempo (o voglia) di guardare The Social Network di David Fincher o di leggere uno dei numerosi volumi e approfondimenti sull'argomento?  

Niente paura! Ci ha pensato mylife.com realizzando l'infografica "definitiva", che racconta l'evoluzione del popolare social network dal 2003 ad oggi, anno per anno, a partire dal suo diretto predecessore Facemash.

Quella di Mylife è senz'altro la più completa, dettagliata e graficamente curata tra le infografiche viste sinora sulla creatura di Mark Zuckerberg. Eccone alcuni screenshot:








Per vederla in versione estesa, seguite il link mylife.com/facebook



giovedì 31 gennaio 2013

SOCIALNET:Mi stippli la foto? Conosciamo la web app Stipple

Vi ricordate quando, dopo aver sviluppato il vecchio rullino fotografico, dietro ogni immagine scrivevate luogo, data e magari chi era presente nello scatto? 
Se su Facebook siete già fan di tag e non vi dimenticate mai di geolocalizzare le vostre pics, allora Stipple fa al caso vostro.




Infatti, grazie a questa web app, è possibile aggiungere link, tag, video su ogni foto, rendendole una piccola mappa interattiva piena di ispirazioni 
Il video qui sotto spiega esattamente il funzionamento di Stipple: basta passare con il mouse su un dato oggetto per ottenere tutte le info e addirittura accedere a possibilità di acquisto. 


Vedremo nei prossimi mesi la sua evoluzione sui   social network, e se il  nostro nuovo passatempo sarà stipplare immagini!

Grazie a Julius Design per la segnalazione!





lunedì 21 gennaio 2013

SOCIALNET: "Remember life". Path, il social network per pochi intimi

Se utilizzate i social network, ma di fatto interagite solo con gli amici più intimi o addirittura vi dà fastidio che perfetti sconosciuti vedano quello che condividete, Path potrebbe essere il social network che fa per voi.


Pensato per smartphone, e disponibile sia su device iOS che Android, Path permette di avere al massimo 150 amici. Il numero non è casuale. Come spiegano i creatori del social network più riservato al mondo, secondo alcuni studi le relazioni che un essere umano riesce di media a mantenere in una vita sono appunto 150.
Un'altra particolarità di Path è quella di essere, per chi vuole, "automatico". Attraverso la funzione "Smart Journal", infatti, sarà lo stesso social a postare per noi, combinando le informazioni presenti nel profilo ogni volta che la nostra routine quotidiana subirà una variazione, come una vacanza, un viaggio di lavoro o una partenza improvvisa.
Come mostra il video qui sotto, Path è pensato per un'interazione continua e divertente con gli amici e le persone più vicine:



Particolarmente efficace è la funzione di ricerca ("Search memories") pensata per poter scorrere e condividere i momenti più belli.
Anche se alcune caratteristiche potrebbe suggerirlo, da parte dei creatori di Path non c'è nessuna volontà di contrapporsi a Facebook, ma solo di rispondere a un'esigenza diversa. Se Facebook è l'equivalente di una festa di piazza, Path è una serata con gli amici. 



venerdì 18 gennaio 2013

SOCIALNET: La fenice dei social network. Myspace si rifà l'abito

Social che vengono, social che vanno: nel momento in cui il fino a pochi mesi fa popolarissimo Foursquare viene dato per agonizzante dalle voci sul web, risorge dalle sue ceneri uno degli antesignani del social per come lo intendiamo oggi. In concomitanza con il lancio del nuovo singolo del cantante Justin Timberlake, che ha contribuito in prima persona al rilancio della piattaforma, il nuovo Myspace viene reso accessibile a tutti gli utenti del web.


La scelta che viene chiesta all’utente appena iscritto fa capire che il nuovo Myspace si propone come piattaforma di identificazione creativa: siete fotografi, musicisti, filmaker o giornalisti? Scegliete la vostra espressione di creatività prediletta. Non solo musica quindi, ma identità creative a 360°. Rimane comunque sullo sfondo di tutte le pagine un player audio, a ricordarci che la musica resta in ogni caso il filo conduttore del social network: è possibile inoltre creare mixaggi musicali e playlist personalizzate. 


L’interfaccia è lineare e pulita, piacevolmente minimal. Il layout grafico dei contenuti principali è organizzato con un struttura grafica definibile “ a mosaico”, che fa pensare  a Pinterest. L’intuitiva barra di navigazione sulla sinistra rimanda invece a Tumblr. Nel complesso comunque, il nuovo Myspace ha una sua personalità forte e definita e un look assai piacevole.


Ma al di la dell’impatto grafico, il vero dubbio è un altro: ai tempi del primo Myspace, la musica online era praticamente esclusivo appannaggio della piattaforma fondata in California nel 2003. Oggi, con Youtube, Soundhound, Last.fm; Simfy e chissà quante altre agguerrite startup pronte a gettarsi nella mischia, riuscirà il nuovo Myspace a fare nuovamente breccia nel cuore dei sempre più esigenti utenti del web 2.0?



martedì 12 giugno 2012

Siamo 100.000 su Facebook: grazie a tutti!

Cen-to, cen-to, cen-to... ce l'abbiamo fatta, e vi ringraziamo uno per uno!

100.000 su Facebook, un bellissimo traguardo per la nostra social agency!




Abbiamo voluto festeggiare con una copertina un po' trash, per ricordarci non solo di quando eravamo bambini, ma soprattutto di quando eravamo "piccolini" su Facebook.
Era solo il 12 luglio di un anno fa: eravamo 4.000 e abbiamo celebrato il momento con un rebus ispirato a una delle eroine della nostra infanzia: proprio la mitica Mila (ripetuta 4 volte)!


E non potevamo, tra le fatiche quotidiane e le scadenze in ufficio, lasciarci andare anche questa volta a quel tocco di cazzeggio che ci contraddistingue sempre (e che spesso - ammettiamolo - ci fa arrivare alle idee migliori), e immaginare di festeggiare omaggiando ancora una volta l'eroina della pallavolo, insieme a un'altra icona trash-nazionalpopolare di quando eravamo bimbi: la mitica ruota di Ok! Il prezzo è giusto! cen-to, cen-to, cen-to...
Anche queste, a loro modo, sono social-ispirazioni!

Quindi, perdonateci per questa trashissima copertina-rebus-giocodiparole, e continuate a seguirci, a ispirarci, a inviare le vostre idee e critiche qui, su Facebook, Twitter e su tutti i nostri social!

Insomma: 100.000 volte grazie!


lunedì 4 giugno 2012

SOCIALNET: Facebook, prove di democrazia social

Facebook, spesso criticato per i suoi atteggiamenti poco chiari in questione di privacy, ha deciso cambiare rotta e di indire un referendum tra gli utenti, con tanto di quorum, su questioni spinose quali Timeline e sponsorizzazione di Facebook tramite i profili utenti: in pratica viene chiesta l'autorizzazione per utilizzare le
informazioni personali presenti sui profili a scopi pubblicitari.



Se almeno 270 milioni di utenti voteranno seguendo le direttive guida presentate sul social di Palo Alto le nuove norme saranno considerate definitive.

Questa prova di democrazia diretta in chiave social è un modo forse per rialzarsi e confermare la propria credibilità, dopo la quotazione in borsa che non pochi grattacapi ha creato al social più amato dalla rete:  l'impegno è indirizzato ad una maggiore responsabilità e trasparenza, aspetti alcune volte non proprio al centro delle attenzioni di Mark Zuckenberg e del suo team. Che sia la volta buona per una svolta?
Per ora noi vi auguriamo buon voto, potete seguire i risultati del referendum qui.

Fonte: Mashable




mercoledì 23 maggio 2012

SOCIALNET: Tanti auguri Youtube: 7 anni (e non sentirli) in un video.

Happy Birthday YouTube!
La piattaforma di condivisione video per eccellenza compie in questi giorni 7 anni e festeggia con un video che, in due minuti, riassume i momenti più virali - rubati o studiati a tavolino -, le immagini che hanno scandito la storia del Mondo, le star e le meteore nate dal Tubo.


Sulla torta 7 candeline, ma sono altre le cifre da capogiro, cominciando dalle 72 ore di filmati caricate ogni minuto grazie agli upload effettuati dagli utenti. Una cifra, questa, di gran lunga superiore alle 48 ore per minuto registrate solo un anno fa: la conferma della crescita esponenziale del Tubo.
Invitati alla festa sono gli 800 milioni di utenti che ogni mese consumano 3 miliardi di ore di filmati (almeno 15 minuti ciascuno).

                          

E ora facciamo scattare il momento amarcord, con le lacrime, le risate, le emozioni vissute negli altimi 7 anni su questo palcoscenico condiviso da star casalinghe e dalle più note personalità mondiali.



E voi, li ricordate tutti questi video?




giovedì 10 maggio 2012

SOCIALNET: #Conunlibro, la sfida a colpi di foto e libri dal Salone del Libro di Torino a tutta Italia

Sfogliate, scattate, e via!

In occasione della settimana del Salone Internazionale del Libro, HUB09 Social Tribe, in collaborazione con Instagramers Torino e Threadless.com, lancia “Con un libro”, challenge fotografico su Instagram che si terrà durante le giornate del Salone, dal 10 al 14 Maggio.


Che cosa significa “Con un libro”? 

Immortalare un momento con il proprio libro: sull'autobus, al parco e in qualsiasi luogo della propria quotidianità. Il libro come compagno di viaggio, confidente, ma anche oggetto simbolico, decorativo e di arredo urbano. Il progetto, in collaborazione con Instagramers Torino, parte dalla città del Libro per estendersi al resto d’Italia. 

Tutti possono partecipare e raccontare la quotidianità insieme al proprio libro. Farlo è molto semplice: basta scattare la foto, personalizzarla con i filtri di Instagram e pubblicarla utilizzando l’hashtag #conunlibro


 
                                           @brucos                                             @valysesia

  
                                          @francimarti                                       @giorgiabee
   

Le 5 foto migliori saranno selezionate e premiate, a partire dal 15 maggio, con un GIFT CODE del valore di 50$ da utilizzare sul sito threadless.com., il famoso sito web di T-shirt personalizzate

Le fotografie verranno scelte, ad insindacabile giudizio, dai componenti della giuria Hub09 Social Tribe e Instagramers Torino.

Passione, creatività, un Iphone o uno smartphone e il proprio libro è tutto ciò che serve. 

Inoltre, sarà possibile seguire le cinque giornate al Salone Internazionale del Libro direttamente sui canali Twitter, Facebook e Instagram di HUB09, che seguirà l’evento con un Live Blog a cura della redazione!

Potete incrociarci al Salone e sulla rete:
giovedì 10 maggio: 
Valentina Rossetti @valevrox
venerdì 11 maggio: Valeria Sesia @valysesia 
sabato 12 maggio: Roberto Mazzi @Paul_the_Owl
domenica 13 maggio: Francesca Martinoglio @FraMartinoglio + Franscesco Pognante @Atreiu86
luned' 14 maggio: Valentina Rossetti @valevrox + Roberta Campagnolo @pimboc



Da La Stampa Torino di oggi.


Cosa aspettate? Sfogliate, scattate, hashtaggate #conunlibro, e via!
E che vinca il migliore!




mercoledì 25 aprile 2012

SCENOGRAFIE URBANE: La street art di Elfo tra installazioni, umorismo e social network

Qualche tempo fa intervistando Gec Art ci aveva fatto il nome di uno street artist che a lui piace molto: Elfo. Ci siamo documentati e dobbiamo confessarvi che ha molto colpito anche noi. Lo abbiamo intervistato via skype, per conoscerlo un po' meglio e parlare di streetart con lui.

 Contestual Face

 Resistance!

Elfo, classe '79, diplomato in ragioneria, ha cominciato con la street art giovanissimo, nel 1994 a Brescia. Con la propria crew di writer ha eseguito per oltre 11 anni graffiti e bombing in tutta Italia, ma dal 2005 si è dedicato a installazioni performance più concettuali, seguendo l'evoluzione della street art.

I social network sono lo strumento attraverso il quale Elfo riesce a proporre al pubblico le proprie installazioni e/o performance. "Quando ho iniziato, la street art - intesa come writing - prevedeva la strada (e il territorio) come canale di fruizione dei graffiti. Dopo diversi anni di attività i graffiti hanno perso un po' della loro forza iniziale e la possibilità di innovare e sperimentare ne è uscita limitata. Per questo dal 2005 mi sono concentrato su nuovi modi di espressione agendo direttamente sul contesto urbano ed extraurbano."

Questa evoluzione, associata all'esplosione della rete, ha fatto si che il web sia divenuto parte integrante del mio lavoro. Le mie installazioni si trovano spesso fuori mano e le performance sono limitate nel tempo: proprio per questo necessitano della rete e, in particolare dei social network - come canale attraverso il quale le opere vengono fruite, oltre naturalmente alle mostre".

 Impacchettamenti

Elfo ci confessa come ultimamente sia diventato anche molto più attento all'estetica delle foto proprio per il ruolo che ricoprono nella fruizione da parte degli utenti del suo lavoro. Poi si spinge oltre, e ipotizza che in futuro il web potrebbe diventare per gli street artist la nuova strada, il terreno principale su cui opereranno.

I lavori di Elfo sono caratterizzati dalla spontaneità, dall'umorismo, sono "grezzi" e spesso nascono intorno ad un luogo o un elemento specifico. L'ultima sua installazione è FAT SQUIRREL. "Era da un po' che aveva puntato quell'albero storto e ci ho messo un mesetto a farmi venire un'idea che mi soddisfacesse. A volte le idee mi nascono immediatamente vedendo un elemento del paesaggio o della città, altre volte penso a diverse soluzioni prima di finalizzare l'installazione".

Fat Squirrel

Tra i lavori che hanno riscosso più successo Elfo ricorda le Contestual Face, oltre alla Pannocchia con la scritta Resistance! "immediati e facili da comprendere". Tra i suoi preferiti cita il Bonsai Liberation Front, gli "impacchettamenti" e i "trasferimenti" ai quali "manca forse un pò di estetica ma hanno sicuramente un grande forza concettuale". L'idea per i "Transfer" gli è venuta a Parigi quando ha visto un biglietto in cui era stato scritto che si cercava una lampada da tavolo, con gli estremi della persona da contattare . Lo ha staccato e se lo è portato via non sapendo bene cosa fare ma sapendo che avrebbe fatto qualcosa. Poi tornato in Italia lo ha appeso nel sud con l'obiettivo di allargare la ricerca della lampada. Da lì è nata l'idea di trasferire alcuni oggetti, una sorta di taglia e incolla un teletrasporto manuale; da allora questo concetto si è evoluto e oggi è passato dal trasferimento spaziale al trasferimento nel tempo con il Leaf season transfer.

 Bonsay Liberation Front

Transfer 

Leaf season transfer

Elfo afferma che il suo lavoro, più che da altri street artist, è stato influenzato da Marcel Duchamp, una sorta di padre spirituale "Ho un approccio dadaista all'arte. Nel mio lavoro cerco di prendere cose che non sono in sè artistiche e renderle arte". Ci fa l'esempio di alcuni lavori più criptici: una foto in cui "si vedono dei pezzetti di carta per terra: il mio lavoro è stato quello di strapparli uno a uno. E' un gesto che in se non è artistico ma quando viene fatto da un artista (o presunto tale) lo diventa, esattamente come portare una latrina nel museo. Ho la presunzione di cercare di fare diventare artistiche queste performance".


Tra gli artisti che lo hanno ispirato e che apprezza figurano i Land Artist, "che usavano la natura come tela per le loro opere, Brad Downey, Voina group, Dondi - attivo negli anni 70 e considerato come uno dei più influenti writer- , e Futura 2000 - attivo negli anni '80 e pioniere della street art più astratta.

A fine intervista scopriamo che a Elfo, diversamente da molti altri artisti, "non interessa arrivare a tutti, che tutti capiscano il mio lavoro, basta che pochi capiscano; magari un giorno cambierò idea, o sbaglio, ma per ora mi basta questo".

Sotto potete trovare i link ai canali di Elfo sul web. Fateci sapere se piace anche a voi.

I lavori di Elfo:
Profilo Facebook  // Blog // Album su flickr // Primi lavori



mercoledì 29 febbraio 2012

SOCIALNET: TIMELINE per le pagine: partiti!

Ne abbiamo parlato alcuni giorni fa, ora è ufficiale: la Timeline è arrivata anche per le pagine.
Che piaccia o meno dal 30 marzo tutte le pagine avranno l'aspetto che potete vedere su Hub09 per aiutarvi a capirne il funzionamento.




La nuova veste grafica è sotto i vostri occhi, preferiamo raccontarvi cosa cambierà nella frequentazione delle pagine, oltre alla possibilità di navigare agevolmente tra i post della pagina di qualunque periodo.




1) I messaggi privati. Finalmente sarà possibile scrivere in privato agli admin della pagina. Apprezzamenti, domande, perchè no anche candidarsi per un lavoro se si tratta di un'azienda. Oggi tutto questo potrà avvenire su Facebook nel pieno rispetto della privacy. Infatti gli admin potranno solo rispondere a chi deciderà di scrivere in privato, ma mai contattare un fan per primi (per fortuna!!!).
Questo significa che presto le aziende più all'avanguardia potranno spostare buona parte del loro customer care direttamente sulla pagina.

2) NO TAB. I tab saranno molto meno invasivi. In automatico si visualizzerà sempre la Timeline, niente più welcome tab che ti chiedono di lasciare il mi piace alla pagina. Saranno sempre presenti invece le voci di menù, le trovate in alto e potranno essere fino a 12. Le foto, gli eventi, le note e tutti i tab li troveremo in questa nuova posizione.

3) Moderazione preventiva. Le pagine che lo desiderano potranno filtrare e consentire la pubblicazione di ogni post previa approvazione. La nostra pagina di Hub09 ovviamente non utilizzerà questa modalità Ci piacciono il confronto e la libertà di espressione.

4) Cover image creative. Attendiamo di scoprire cosa si inventeranno gli admin delle pagine sulle loro cover. Ne vedremo delle belle.

E il pulsante "mi piace"?
In alto a destra subito prima della casella per i messaggi.
Se non lo vedete è perchè lo avete già cliccato e siete nostri fan, bravi!




giovedì 16 febbraio 2012

SOCIALNET: Timeline in arrivo per le pagine Facebook

Se ne parla da tempo sotto traccia ma da alcuni giorni le voci negli USA sono sempre più insistenti:
la Timeline potrebbe presto essere attivata anche per le pagine di Facebook. Si parlerebbe infatti già del mese di marzo per i primi esperimenti.

Grossi cambiamenti di design e strategia in vista quindi per i brand sulle loro pagine. Qui sotto trovate infatti alcune simulazioni di come le pagine potrebbero apparire con l'avvento della Timeline.







Ma le vere novità come sempre arriveranno anche dall'ingegno degli utenti. Se questa modifica diverrà realtà non vediamo l'ora di scoprire cosa si inventeranno le migliaia di pagine spontanee, il vero cuore pulsante di Facebook.

Noi qualche pensierino sulla nostra pagina lo stiamo già facendo, vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.

Fonte: Mashable


venerdì 10 febbraio 2012

SOCIALNET: E la vostra vita (su Facebook) diventa un film

C'è chi la ama e chi la odia: è la timeline (o, per chi "parla" italiano, il diario), la nuova bacheca Facebook da qualche settimana disponibile sul profilo di tutti gli utenti.

Sicuramente, grazie al programma che vi stiamo per presentare, anche i più restii di voi cambieranno idea.




Timeline Movie Maker trasforma in un film la vostra storia su Facebook: ciak! Il vostro diario di animerà, ripercorrendo i momenti significativi, cominciando dal vostro primo passo sul social network, passando per foto più significative e i cambi di status sentimentale... fino a oggi.





Il risultato è veramente emozionante, un'emozione a cui potete dare la vostra personale sfumatura, scegliendo la colonna sonora più adatta alla vostra storia: romantica, nostalgica, concitata e avventurosa...

E, se non siete d'accordo con la selezione automatica della foto protagoniste del film - il random comunque vi stupirà! -, potete selezionare quelle che secondo voi sono state le immagini più significative della vostra vita (su Facebook).





E allora prendetevi due minuti e prepate i fazzoletti - non si sa mai - : il vostro film sta per iniziare. Proprio su questo schermo.

Timeline Movie Maker è un progetto collaborativo tra Facebook e Definition6.

E se volete rendere un'opera d'arte immortale il vostro profilo Facebook: The Museum of Me e Social Memories.





lunedì 6 febbraio 2012

SOCIALNET: Volunia, dall'Italia tra motore di ricerca e social network.

Dall'Università degli Studi di Padova, in diretta mondiale.

E' stata presentata poche ore fa, e ora sul web non si parla d'altro.
Tra entusiasti e delusi, ci si interroga sul possibile successo di Volunia, la web app ideata da Massimo Marchiori, il docente italiano che scrisse l’algoritmo da cui Larry Page derivò Google.

Volunia permette di creare comunità a partire dalle persone che visitano lo stesso sito.




Non semplicemente "un nuovo Google", forse neanche "più concorrente di Facebook che di Google", come lo definisce Wired.

In realtà, Volunia non si vuole posizionare in contrasto con gli altri social network o con il colosso di Mountain View: il nuovo motore di ricerca si propone nello specifico di aiutare le persone a incontrarsi nel Web. Da qui il claim Seek & meet : laddove finisce la ricerca, cominciano l’incontro e la scoperta.


Un passo alla volta: dopo aver immesso una ricerca in Volunia, i risultati si aprono tramite un bottone la cui funzione è in parte simile alla "cerchia" di Google Search Plus. Il sito che visitiamo viene analizzato e trasformato in una sorta di villaggio in cui ogni contenuto è un quartiere diverso.

A questo punto, una mappa del sito ci aiuta a navigarlo, suggerendoci dove sono altri utenti: si potrà chiacchierare con questi ultimi e "farseli amici", proprio perchè probabilmente condividono i nostri interessi.

Un concetto che intende discostarsi dal follow di Twitter e dal like / add as a friend di Facebook: Volunia vuole infatti parlare a/di persone che si incontrano in un luogo casualmente, basandosi sulla stessa ricerca di informazioni, e favorendo la creazione comunità che si basano sugli stessi interessi.


“Il Web è un posto vivo. Ci sono le informazioni, ma anche le persone. La dimensione sociale, già presente, deve solo emergere” spiega Machiori.

Un motore di ricerca, un social, ma anche - conoscendo quante persone saranno su un sito in un determinato momento - un termometro del Web.

Per quanto riguarda la privacy, non saranno raccolti i dati sull’utente per profilare iscritti e vendere pubblicità. I banner, invece, sono previsti, ma arriveranno in un secondo momento.

Per provare Volunia bisogna, per ora, chiedere un invito: in questo primo momento gli accessi saranno concessi limitatamente agli addetti ai lavori del Web.

Se molti hanno da subito criticato la presentazione di Marchiori perchè molto poco rituale, epica e celebrativa rispetto a quelle a cui siamo abituati da Facebook, Google & co., noi non vediamo l'ora di testare questo prodotto Made in Italy.
E in attesa di scoprire il nuovo motore di ricerca in prima persona, non ci resta che osservare le reazioni (attese presto anche da Palo Alto e Moutain View), e sbirciare #volunia nei trend topic di Twitter.

Potete rivedere la presentazione di Volunia qui.

Fonti: Wired, JuliusDesign



venerdì 27 gennaio 2012

VIRAL: A Torino il cattivo gusto corre sul web.

Un ex dipendente arrabbiato? Stagisti non rinnovati in cerca di vendetta? Impiegati delusi?

Un'operazione cruda ed efficace quella messa insieme da alcuni anonimi, che questa mattina hanno clonato il sito web dell'agenzia pubblicitaria torinese Bianqo (http://www.bianqo.com), creando una pagina fantasma (sotto il dominio http://www.bianqo.com/career.html) più che esplicita.




Una comunicazione forte e spiazzante, soprattutto essendo oggi il Giorno della Memoria, il giorno in cui si ricorda l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz.




La pagina è stata segnalata questa mattina dal profilo twitter di Einaudi, seguito da oltre 60.000 utenti, i quali hanno gridato all'indignazione.



In cerca di chiarimenti, la redazione di Hub09 ha tentato di contattare telefonicamente l'agenzia Bianqo, senza ricevere alcuna risposta. 

Si tratta dunque di vendetta?

Oppure la pagina è stata creata dalla stessa agenzia Bianqo per creare un effetto shock e attirare visite al proprio sito? Che la stessa agenzia sia un fake? 

Se i ragazzi di Bianqo volessero aggiornarci su quello che sta succedendo, siamo a loro disposizione!

Intanto, abbiamo avvertito Einaudi della probabile bufala...





il quale ha deciso poco dopo di cancellare il tweet in cui era stata fatta la segnalazione.

Questa storia non ci convince - e non solo per il cattivissimo gusto dell'operazione: da bravi investigatori del web, continueremo a indagare!





mercoledì 25 gennaio 2012

SOCIALNET: Own Air: quello che non avete ancora visto al cinema, ora lo vedete a casa

Molti di voi saranno ancora disperati per la chiusura di Megavideo e Megaupload, di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa.

Oggi vi presentiamo Own Air, nuova piattaforma (è stata lanciata lo scorso 9 dicembre) e prima realtà indipendente di distribuzione cinematografica online in Italia, sia in ambito current che library.




Una breve descrizione della piattaforma? Il suo stesso claim, Never seen on screen.

Un riassunto efficace dell'obiettivo di Own Air: dare visibilità a quelle pellicole che, per diverse ragioni, non trovano spazio nella tradizionale distribuzione nelle sale e che non risultano facilmente reperibili al pubblico italiano.

Una scelta vincente, anche dal punto di vista culturale e divulgativo: sono infatti sempre di più gli italiani che scelgono di disertare le sale e optano per una proiezione in salotto. I motivi? Non solo l'alto costo del biglietto, ma anche la scelta ristretta dei titoli di botteghino, imposti dalle grandi casi di produzione. (fonte)





Own Air offre servizio di download legale, e non di streaming, con una particolarità che lo rende unico: la fruizione di film in esclusiva e non solo di catalogo. Inoltre, una volta scaricato il film, l’utente potrà tenerlo in memoria sul proprio dispositivo (Pc, Mac, iPad, iPhone, iPod, tablet e smartphone Android) e decidere quando "proiettarlo", senza ulteriore necessità di accedere a internet

Nella sezione Fuel potete dare un'occhiata al catalogo di film disponibili. Presto la sezione ospiterà anche altri tipi di contenuti:  "libri, eventi, backstage di trailer", spiega Alfredo Borrelli, già CEO di Estrogeni, agenzia di comunicazione romana.
E' proprio grazie alla conoscenza degli ambiti web e social dei suoi fondatori che Own Air non si propone semplicemente come un generico sito di download, ma come un hub di comunicazione che prevede la costante partecipazione dei propri utenti.
La community di Own Air si chiama infatti FYT - Film You Think, e dà la possibilità agli utenti di suggerire pellicole da distribuire o organizzare proiezioni ad hoc (ovvero Film On Demand, in contemporanea con le uscite in sala). Saranno dunque gli utenti a partecipare alla costruzione e alla scelta dei contenuti della piattaforma.





Un'ottima idea, anche dal punto di vista sociale: parte dei proventi di Own Air è destinata a sostenere Parent Project, associazione dei genitori di bambini colpiti da Distrofia Muscolare.


Cosa aspettate allora? Accamodatevi sul divano (o sul letto, sul balcone, sul pavimento...) e buona visione!

www.ownair.it




martedì 24 gennaio 2012

SOCIALNET: Twitter in 09 mosse

Anche in Italia è scoppiata la Twittermania. 
L'amore dichiarato da Fiorello e da altri personaggi pubblici per Twitter ha spinto moltissime persone ad avvicinarsi al social networks e a cominciare a "cinguettare". 




Per l'occasione, abbiamo realizzato una mini-guida per chi approccia il nuovo mezzo. Le cose essenziali da sapere, ovviamente in 09 slides!



mercoledì 18 gennaio 2012

SOCIALNET: 18 gennaio: al via lo sciopero di Internet. I primi blackout del web.

Come vi avevamo anticipato, oggi è il giorno dello sciopero contro il Sopa.

Ecco come appaiono da stamattina alcune delle homepage dei siti che aderiscono al blackout.

en.wikipedia.org, la sezione inglese dell'Enciclopedia libera per eccellenza.



Il blog Boing Boing.




La piattaforma Wordpress.




Twitpic, il servizio di condivisione di foto per Twitter.



Lo sciopero inizierà dalle 14.00 ora italiana (8 di mattina negli Usa, East Coast). Le adesioni e gli appelli si moltiplicheranno nella rete. Vi terremo informati su tutti gli sviluppi.

Quanto a noi di Hub09, appoggiamo la protesta contro il Sopa, che rischia di interrompere l'uso libero e aperto di Internet, non solo negli Stati Uniti (dove il disegno è tutt'ora in discussione), ma per gli utenti di tutto il mondo.

Siamo solidali con questo silenzio di protesta, che potrebbe essere un assaggio di quello che sarebbero Internet e i Social Network nel caso la legge Sopa fosse approvata dal Senato degli Stati Uniti.





Per approfondire vedi anche: 18 gennaio, Internet in sciopero per 12 ore.




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