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lunedì 1 ottobre 2012

SCENOGRAFIE D'ARTE: Arcobaleni geometrici. Le installazioni di Gabriel Dawe

I colori dell'arcobaleno sono tanti fili colorati: questo il concetto delle installazioni Plexus Series dell'americano Gabriel Dawe.


Attualmente esposte a Dallas, le strutture multicolori riempiono diversi ambienti, come se la luce passasse attraverso i fili di lana e creasse forme geometriche. Uno spunto originali per decorazioni d'effetto, vi invitiamo a provare!




Fonte: Fubiz




venerdì 10 agosto 2012

GENIO: The Power of X, arabeschi umani in movimento

Un turbine di corpi sinuoso e multicolore, un moltiplicarsi incontenibile di esagoni umani privo di punti di riferimento. The Power of X è uno dei video più affascinanti e suadenti che possiate vedere in giro per il web. 

Si tratta della coreografia realizzata dall'agenzia We are Pi per l'inaugurazione di TEDxSUMMIT, una manifestazione culturale che si svolge a Doha, in Qatar, patrocinata dal Doha Film Institute.







Nessuno trucco o fotoritocco: nel bellissimo e disorientante video, i ballerini di icouldneverbeadancer si esibiscono in un prisma di specchi alti 18 metri su un suolo in movimento, realizzando un vero e proprio caleidoscopio umano.




Fonte: 
http://www.fubiz.net




giovedì 26 luglio 2012

GENIO: The Power of X, arabeschi umani in movimento

Un turbine di corpi sinuoso e multicolore, un moltiplicarsi incontenibile di esagoni umani privo di punti di riferimento. The Power of X è uno dei video più affascinanti e suadenti che possiate vedere in giro per il web. 

Si tratta della coreografia realizzata dall'agenzia We are Pi per l'inaugurazione di TEDxSUMMIT, una manifestazione culturale che si svolge a Doha, in Qatar, patrocinata dal Doha Film Institute.






Nessuno trucco o fotoritocco: nel bellissimo e disorientante video, i ballerini di icouldneverbeadancer si esibiscono in un prisma di specchi alti 18 metri su un suolo in movimento, realizzando un vero e proprio caleidoscopio umano.

Un'opera dal fascino raro, due brevi minuti che meritano il nostro tempo:







mercoledì 25 luglio 2012

SCENOGRAFIE URBANE: Banksy e le Olimpiadi 2012 - Due nuove opere, un unico messaggio.

Rifiuto per la guerra e Street Art, il messaggio di Banksy non cambia e lo lancia con due nuove creazioni pubblicate a pochi giorni dall'apertura delle olimpiadi sul suo sito ufficiale.

In una Londra blindatissima che si prepara all'imminente apertura dei giochi 2012 vige tolleranza zero nei confronti della street art.
Ancora una volta, però, a mettere in difficoltà le autorità londinesi ci pensa il writer più famoso e misterioso al mondo.

Un graffito rappresenta un lanciatore che al posto di scagliare un giavellotto, lancia un missile, e l'altro un saltatore che supera un muro con il filo spinato e atterra su un materasso, non disegnato, ma presente realmente ai piedi del graffito.




C'è chi pensa che la Street Art debba essere riconosciuta ufficialmente come forma d'arte, chi invece sostiene sia una forma di vandalismo, voi cosa ne pensate? 

Banksy ha risposto così: "Alcune persone diventano dei poliziotti perché vogliono far diventare il mondo un posto migliore. Alcune diventano vandali perché vogliono far diventare il mondo un posto migliore da vedere!"

Vi avevamo già parlato di Banksy qui.
Via: Magazine


giovedì 5 luglio 2012

STREET ART: In bicicletta sui muri della Malesia con lo street artist Ernest Zacharevic.

Provate a prenderci! Sembra quasi che i bambini in bicicletta disegnati sui muri di George Town, in Malesia, incitino i propri osservatori a questo gesto.




I disegni sono dello street artist Ernest Zacharevic:  la pittura di strada si unisce a oggetti quotidiani per scenografie d'arte che fanno accorrere nella cittadina numerosi visitatori, pronti a inseguire i bambini nei loro giochi.




Se invece volete inseguire il lavoro di Ernest e scoprire i suoi lavori in giro per i muri di tutto il mondo, potete andare qui.

Fonte:  Art and seasons




venerdì 1 giugno 2012

ARTE: il girotondo delle farfalle di Rebecca Coles

Quale materiale può avvicinarsi alle farfalle, alla loro essenza effimera e leggera?
A questa domanda ha risposto Rebecca Coles, artista inglese, che per i suoi collage, dove questi colorati insetti sono i protagonisti assoluti, utilizza esclusivamente carta e forbice, ricreando i colori e i movimenti delle farfalle.


Per creare queste sculture Rebecca disegna, taglia e assembla le farfalle una ad una, un lavoro che può durare anche per mesi interi!
Ogni scultura di carta diventa così un mix di colori e poesia, pronto a farci volare via con la fantasia in un sogno di mezza estate. Da butterflies a... paperflies!




Potete trovare tutti i lavori e le composizioni di Rebecca alla sua pagina web




sabato 21 gennaio 2012

GENIO: "Around the World": il giro del mondo in 200 secondi.

Eravate rimasti agli 80 giorni di Jules Verne? Si sa... i tempi sono cambiati e la vita leggermente più frenetica.



Più o meno un anno fa, un tizio di nome Kien Lam, aspirante artista e fotografo di San Francisco, ha mollato il lavoro, acquistato un biglietto di sola andata per Londra e si è imbarcato in un progetto ambizioso, che ha chiamato: "Time is Nothing: Around the World".
Fare il giro del mondo... in pratica il sogno di ogni persona: In 343 giorni Lam ha preso 19 aerei, è salito su 58 autobus, si è imbarcato in 18 navi e ha percorso qualcosa come 40.000 chilometri. Ma più che altro ha documentato il tutto con la propria fotocamera e regalato alla rete uno straordinario video, che ripercorre per fotografie il suo viaggio nei luoghi più affascinanti del pianeta. E noi lo regaliamo a voi:




venerdì 9 dicembre 2011

SCENOGRAFIE URBANE: Pellizza da Volpedo in Val di Susa

Un progetto di Street Art partecipata quello ideato dall'artista torinese Gec Art, un'iniziativa che rende omaggio a Pellizza da Volpedo, ma anche alla Val Susa e a chi da anni sta partecipando - da vicino e da lontano - alla battaglia NO TAV.

 

Tutto è cominciato non dalla strada, ma sui social network, con un "finto evento" Facebook.
"Ho invitato la gente a proporre lavori per la Val Susa. Mi piaceva l'idea di portare il Valle colore con per motivi geografici e logistici non avrebbero potuto partecipare fisicamente alle manifestazioni. Ho ritratto quindi i volti di chi aveva partecipato all'evento virtuale in questo omaggio al Quarto Stato, l'ho portato in Valle e lì l'ho affisso." racconta Gec Art.

Il Quarto Stato ha partecipato alle lotte in prima linea più che simbolicamente: è stato infatti danneggiato da ignoti.






Omaggio a Pellizza da Volpedo.



Altra opera di Gec-Art: L'Iintesa di San Paolo. 




Gec Art su Facebook e su Flickr. Ed ecco il suo sito personale: www.gec-art.com





sabato 19 novembre 2011

SOCIALNET: Torino e gli occhi degli Igers: esperimento a Paratissima

Chi sono gli Instagramers, o Igers? Coloro che guardano, catturano e si scambiano il proprio mondo attraverso i filtri di Instagram, app di fotografia per iPhone che regala a ogni immagine una sapore e una dimensione in più.
Gli Igers sono una comunità diffusa in tutto il mondo, ormai radicata nella maggior parte delle città.


Instagram offre infiniti spunti per raccontare e vivere insieme le proprie giornate, i viaggi, i ricordi... e permette anche di partecipare e condividere - fisicamente o virtualmente - uno stesso evento.

Come è successo ad esempio a Torino, nell'ambito di Paratissima 2011 (2-6 novembre): gli Instagramers della città hanno dato vita a Instantissima la prima collettiva "in progress permanente" realizzata dalla community degli igers torinesi e piemontesi.



Durante il weekend di Paratissima sono state state esposte e proiettate live - presso il Backpackers Hotel di San Salvario -  le immagini più significative realizzate e condivise online dagli instagramers torinesi. Si è creato così, in tempo reale, un'interazione tra spazio fisico e digitale: un interessante esperimento di blog fotografico istantaneo, uno sguardo frammentato, eterogeneo e collettivo che ha catturato Torino in un piovoso weekend dai toni autunnali ricco di appuntamenti culturali.

  
   
   
   
  

  


Per rivedere le foto, selezionate su instagram l'hashtag #paratissima11 oppure visitate InstaLive, sito del progetto ideato, promosso e curato da Nicola Pasianot (in arte @tonick).

Potete seguire la community degli IgersTorino anche su Facebook.

E rivedere gli scatti di Paratissima della redazione di Hub09 qui. Tutti catturati con Instagram, naturalmente.


martedì 31 maggio 2011

SCENOGRAFIE URBANE: E fu così che Degas divenne un teppista

Leonardo da Vinci, Edward Munch, Jan Vermeer, Edward Hopper, Dante Gabriel Rossetti e Artemisia Gentileschi sono diventati... writer.

La street art è entrata nei musei di tutto il mondo e ha invaso le opere più immortali grazie al contest Graffiti Ren 2: i partecipanti sono invitati a urbanizzare e invadere di scritte i muri nei quadri più famosi.

E' solo l'ultima gara all'insegna della "manipolazione" e della trasformazione dell'arte classica indettada Worth1000.com.


Potete trovare altre opere nella nostra galleria d'arte urbana (orario di apertura: 24 ore su 24, 7 giorni su 7; entrata gratuita) sulla pagina Facebook di Hub09 - Social Design.



Più foto qui; per votare qui.


mercoledì 15 dicembre 2010

GENIO: Cartoline dal futuro: quando il vintage è geek

Paesaggi bucolici e scenografie vintage ospitano i più popolari e amati personaggi della science fiction.

L'illustratore Franco Brambilla racconta i miti moderni in un modo nuovo, calandoli in atmosfere retrò e creando cartoline inaspettate: osserviamo Darth Vader partecipare a un picnic in montagna con r2d2 e il Maestro Yoda, un AT-AT fare il bagno in una località di villeggiatura tra canoe e famiglie... poi c'è Goldrake, protagonista di un ex-voto tipicamente kitsch.






Più foto sul sito ufficiale di Franco Brambilla.


lunedì 15 novembre 2010

ARTE: La Cappella Sistina a casa tua

Basta code infinite, sgomitate per riuscire a fare una foto e flash abbacinanti: per visitare la Cappella Sistina, da oggi, basta il pc: i Musei Vaticani hanno messo online una fantastica Visita 3D di uno dei più famosi tesori artistici.

La qualità fotografica è molto elevata, e il turista virtuale ha l'opportunità di poter guardarsi intorno a 360° e per quanto tempo desidera, e soprattutto zoomare nel dettaglio tutte le innumerevoli opere d'arte alle pareti e sul soffitto (cosa che, nella realtà, non è possibile).

La realizzazione tecnica del sito é opera dell'Università di Villanova in Pennsylvania (USA).

Cliccate sull'immagine per cominciare la visita.



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