Nato nel 1900 per ospitare l' Esposizione Universale del 1900, il Grand Palais di Parigi è un'enorme struttura vuota, uno scheletro gigante in vetro e cemento completamente deserto.Come ridare vita a quest'opera mastodontica, come ridare linfa a questo spazio gigantesco? Il progetto Monumenta e le sue esposizioni vogliono rispondere a questa domanda, chiamando grandi artisti internazionali per riempire questo mastodontico spazio con altrettante mastodontiche opere.
I 13 500 metri quadri del Grand Palais hanno ospitato dal 2008 personalità come Christian Boltanski e Anish Kapoor, mentre quest'anno il prescelto è Daniel Buren. L'artista francese ha creato un labirinto di ombrelli in tutti i colori dell'arcobaleno: il risultato è un'opera capace di dimezzare le dimensioni della struttura haussmaniana e, a seconda della luce delle capricciose giornate parigine, la percezione del luogo varierà costantemente, modificata dalle edicole multicolori.
Il risultato? Un gigantesco calendoiscopio di colori sotto cui passeggiare. Parigi guadagna così per un mese un'altra attrazione imperdibile.
L'esposizione sarà aperta fino al 21 giugno, potete trovare informazioni e altre foto qui
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