Avvicinare le persone, soprattutto le più giovani, alla lettura non è impresa facile.
Assessori alla cultura, intellettuali, amministratori solerti, hanno cercato di trovare una soluzione
più o meno fantasiosa per rendere meno distanti libri e probabili lettori.
Poco tempo fa, ad esempio, vi avevamo parlato della libreria più piccola del mondo, ideata negli Stati Uniti. Oggi invece andiamo in Cina, a Pechino, dove è stato installato da poco un distributore speciale: al posto degli snack, ci sono i libri!
24 ore su 24, con un abbonamento annuale di 100 yuan (circa 12 euro) i cittadini possono prendere in prestito cinque libri alla volta tra i 20000 volumi disponibili, e hanno quattro settimane di tempo per riconsegnare i libri. L'idea è stata accolta con molto entusiasmo e l'amministrazione della città sta pensando di installare altri distributori in tutta Pechino, anche con libri in lingua inglese, per coinvolgere turisti e residenti stranieri nell'iniziativa.
E se è vero che la Cina è vicina, aspettiamo di vedere presto sostituiti anche in Italia patatine e bevande gassate con spuntini più culturali!
E Pausamerda di American Pie?
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