Montato sullo stile dell'illustratrice inglese Peggy Wickham, il cartone mostra come le grandi compagnie occupino un posto preminente nell'industria ittica, lasciando i piccoli pescatori intrappolati in un mare sempre più piccolo. L'obiettivo dell'associazione ambientale è quello creare i presupposti per un mercato della pesca più sostenibile ed equo, che lasci spazio ai pescatori indipendenti e favorisca il ripopolamento del mare.
Non è la prima volta che Greenpeace si affida a pubblicità non convenzionali per parlare delle proprie iniziative: vi ricordate dell'orso polare perso quest'estate nella capitale londinese?
Fonte: Creative Review
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