Produrre meno per trasformare, reinventare e valorizzare l’esistente. E’ il manifesto di CarMade, un network aperto a tutti i designer e artigiani, accomunati dalla stessa passione: realizzare oggetti con parti di automobili, trattori o motociclette ormai in pensione.
E così, un mucchio di lamiere abbandonate a se stesse, con abilità e fantasia possono rinascere e diventare opere originali e unconventional per arredare la propria casa.
Il progetto CarMade (fatto a macchina) nasce a Torino nel 2009 dall’incontro di Roberto Molino e Francesco Curletti, giovani artisti, convinti che un oggetto è prima di tutto un’idea.
Il loro quartiere generale è “WoW”, atelier e laboratorio nella capitale dell'automobile e precisamente nel cuore artistico di San Salvario , famoso per ospitare da diversi anni la rassegna “Paratissima” , crocevia di creativi, artigiani e giovani designer a caccia di esperimenti e ispirazioni, e location prescelta per gli aperitivi della movida torinese.
Se passate da quelle parti, troverete Roberto e Francesco seduti su una gomma di un trattore, appoggiati a un tavolo gommato Ferrari e illuminati da ruote di scooter, felici di raccontarvi e mostrarvi le loro opere. Potete trovarli qui.
A Paratissima, nel 2010, CarMade realizza una performance con i bambini della vicina scuola materna Bay, che armati di pennarelli e colori indelebili dipingono una macchina Berlingo, ideale per scorrazzare allegramente e liberamente per le vie del centro, in mezzo a una selva di automobili grigie e anonime!
Picasso diceva: "Tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi."
Vi ricordate di Dick Schaefer, ribattezzato “artista degli sfasciacarrozze”? Ne avevamo parlato qualche tempo fa, lo potete trovare qui.
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