Dopo una settimana di pioggia record, nei primi giorni di marzo le acque alluvionali ricoprono l'Australia dell'est costringendo la popolazione di ragni terricoli, circa 13.000, ad abbandonare le proprie tane.
Le ragnatele hanno ricoperto cespugli e alberi nella località di Wagga Wagga: "I ragni usano questa tecnica normalmente per disperdersi e occupare nuove aree territoriali, in eventi come questo è un espediente per salvarsi dalle acque che allagano il terreno" spiega Graham Milledge, del Museo Australiano di Entomologia.
Un pericolo per l'uomo? Al contrario: il sottile merletto animale è opera di ragni Orb e ragni lupo, due specie non velenose, il cui aspetto minaccioso riesce però a tenere sotto controllo il numero di zanzare che si moltiplica durante un'alluvione.
Wagga Wagga, Australia - Fotografie di Daniel Munoz, Reuters
Lo stesso fenomeno si era verificato nel villaggio pakistano di Sindh nel 2010, a seguito di un'altra grande alluvione. In quell'occasione, purtroppo, le ragnatele hanno provocato il soffocamento di numerosi alberi.
Sindh, Pakistan; Fotografie di Russell Watkins, U. K. Department for International Development
Via National Geographic
ESEMPIO GRANDIOSO DI SOCIALIZZAZIONE...
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